BOSCOREALE: LA NOSTRA IDEA PER UNA POLITICA DEL BENE COMUNE

Nel numero precedente abbiamo elaborato delle nostre proposte per una nuova qualità civile di Boscoreale. Pensiamo che il nostro paese abbia bisogno di un incisivo, profondo e radicale ritrovamento culturale che si traduca in una sana prassi politico-amministrativa.

Pensiamo che una piattaforma importante, per un sano rinnovamento della vita civile e sociale, è data dalla presenza sul territorio di enti ed associazioni di partecipazione democratica. La scuola, in tutti i suoi ordini e gradi, le comunità ecclesiali cristiane, il variegato mondo del volontariato, sia laico che religioso, la presenza dei centri di cultura come la biblioteca comunale “F. Cangemi”, il polo artistico-archeologico con il Museo Nazionale – Antiquarium e la vivace presenza di testate giornalistiche locali; tutto questo, noi crediamo, possa rappresentare la fiducia ed il laboratorio per una rinnovata elaborazione civile ed etico-politico.

La cittadinanza tutta deve partire da queste realtà per appropriarsi sempre di più di spazi di partecipazione attiva, confrontarsi, dialogare, unirsi per combattere l’illegalità e il degrado della città. E qui si innesta la proposta della nascita di un “Osservatorio sociale”. L’Osservatorio sociale dovrebbe fungere da laboratorio per il dibattito democratico, creare uno spazio di confronto aperto per l’elaborazione di un nuovo e più maturo metodo di prassiana legalità. Vivono, all’interno del nostro paese, potenzialità culturali, civili e spirituali inespresse e, a volte, soffocate dall’isolamento e dalla frammentazione.

L’osservatorio sociale, quindi, come luogo di sintesi e dell’espressione delle tante potenzialità civili. Crediamo che la rinascita della nostra terra passi necessariamente dalla rinascita morale e civile. Una comunità che perde il centro del valore etico-politico è una comunità destinata ad un continuo degrado; per questo, bisogna che si riaccenda la passione civile della partecipazione, bisogna riappropriarci degli spazi di partecipazione democratica.