I LUOGHI DELLA FEDE: ASSISI

Appoggiata sopra uno sperone del monte Subasio, in posizione dominante rispetto alla verde valle Umbra, nell’ampia conca percorsa dal Chiascio e dal Topino, Assisi appare, da lontano, scaglionata a terrazzi con una cascata di chiese, case e campanili.

Luogo di pellegrinaggio del mondo cristiano, assunto a simbolo della fratellanza tra i popoli, che, ogni anno, trova il suo momento più alto nella “marcia per la pace”; è dominata dalla figura di San Francesco e dalla Basilica eretta in suo onore.

In tutta la chiesa, affreschi splendidi fanno emergere tutta l’importanza della religiosità medievale, che qui si esprime nell’arte di Giotto, Lorenzetti, Cimabue, Simone Martini.

Il pellegrinaggio nell’Umbria francescana continua nei dintorni: a cinque chilometri sorge Santa Maria degli Angeli, costruita attorno alla Porziuncola (piccola chiesa situata all’interno della Basilica), sul luogo dove vide la nascita l’Ordine Francescano ed in cui il santo morì.

Non lontano si trova il Convento di San Damiano, sorto intorno all’oratorio dove, nel 1205, il “crocifisso” parlò al giovane Francesco, dove il santo accolse Santa Chiara e le sue compagne e dove compose il “cantico delle creature”.

Sulle pendici del Subasio, in mezzo a un fitto bosco di querce e lecci, sita l’Eremo delle Carceri: primo luogo di ritiro di San Francesco e di San Bernardino che, nel 1400, ampliò con la costruzione della chiesa di Santa Maria Delle Carceri, inglobando una primitiva cappella, preesistente a San Francesco, ed un piccolo convento.

Nel mezzo del chiostro è presente un pozzo nel punto in cui, secondo una leggenda, san Francesco, tramite un miracolo, fece sgorgare dell’acqua; nel bosco, invece, troviamo le grotte del Santo e dei suoi compagni. Appena fuori dal santuario, infine, troviamo la Cappella di san Barnaba, con al proprio interno un altare a Tau ed una pala cinquecentesca raffigurante Gesù deposto dalla Croce.