LA PACE E’ SERVITA, IN MARCIA CON L’ACR

di Regina Alessia Sorrentino

 

“La pace è servita”: questo il tema della Marcia della Pace parrocchiale, organizzata dall’Azione Cattolica dei Ragazzi, tenutasi lo scorso 3 febbraio. Tanti ragazzi, accompagnati dai loro educatori, ma anche da giovani e adulti, si sono ritrovati sul sagrato dell’Immacolata Concezione per colorarsi dei colori dell’arcobaleno, essendo così divisi in squadre per partecipare alle attività organizzate, non prima però di aver partecipato alla celebrazione eucaristica. Tutto si è incentrato su un aspetto fondamentale della vita di ogni giorno: il valore che diamo alle risorse naturali a nostra disposizione, in particolare al cibo.

Troppo spesso si tende a dimenticare quanto prezioso sia ciò che ci viene offerto, essendo anche esposti alla cosiddetta “cultura dello spreco”, che fa della sovrabbondanza di averi il suo mantra. Molte volte, beni di ogni tipo restano intatti sugli scaffali, magari perché comprati in saldo – e nessuno può mai farsi scappare un grande affare! – senza riflettere sulla loro reale utilità in quel momento. Il pensiero di quale lavoro (e forse anche di quale sfruttamento, di quale schiaffo alla dignità di molte persone) ci sia stato dietro l’arrivo di quella merce nelle nostre case viene, anch’esso, frequentemente abbandonato su quegli stessi scaffali. L’Azione Cattolica, dunque, ha scelto di dedicare la Marcia proprio a questo tema, associandosi al messaggio di Papa Francesco per la 52ᵃ Giornata Mondiale della Pace, riguardante la buona politica come via per raggiungere e garantire la pace. L’impegno politico, si legge nel commento che ha accompagnato l’annuncio dell’argomento del messaggio, “porta la preoccupazione per il futuro della vita e del pianeta, dei giovani e dei più piccoli”. In quest’ottica, quindi, i ragazzi hanno partecipato a vari giochi, considerando, tramite questi, più modi con cui valorizzare il cibo e la sua importanza, sempre con il sorriso, in alcune tappe significative del nostro paese – Piazza Pace e Piazza Vargas tra queste – concludendo poi il loro percorso nel salone parrocchiale in via Giovanni della Rocca dove hanno ascoltato la testimonianza di Filomena Piscitelli, rappresentante della Caritas parrocchiale, che ha espresso la rilevanza che ha questa associazione nel nostro territorio per soccorrere le persone nel momento del bisogno; ma ha anche sottolineato quanto sia fondamentale l’aiuto di ognuno per questa causa. Ci vuole, quindi, impegno personale e quotidiano in questo senso: potremo così finalmente dire che la pace è servita!