L’ADESIONE: SERVIZIO E TESTIMONIANZA IN UN TEMPO DIFFICILE

Ieri, 8 dicembre, nel giorno della festività dell’Immacolata Concezione di Maria, nonostante le ormai “abitudinarie” limitazioni pandemiche, i soci dell’Azione Cattolica della parrocchia Immacolata Concezione di Boscoreale hanno, come ogni anno, ribadito il proprio “sì”, confermando, nella proprio vocazione laicale, l’impegno a sostegno della Chiesa e del messaggio evangelico. Un ‘sì’ ancora più denso di significati, se si pensa alle difficoltà che stanno contrassegnando le nostre vite da ormai nove mesi. Un ‘sì’ vissuto diversamente, sia nella propria intimità che nelle manifestazioni esteriori. Non si è tenuta, infatti, la consueta consegna delle tessere ai soci, rimandata ad un momento di preghiera successivo ed ancora da definire. In una nota, il presidente, Marco La Marca, ha voluto riassumere a tutti i soci il senso dell’adesione all’associazione.

“Non è un caso – ha spiegato – che l’Azione Cattolica rinnovi la sua adesione proprio nel giorno in cui Maria ha detto ‘sì’ a Dio. Infatti, dire SI’ all’Azione Cattolica ha, più o meno, lo stesso valore del SI’ che Maria rivolge all’angelo: ‘Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola’. In questa semplice frase, Maria racchiude il mandato che anche noi riceviamo in quanto soci di Azione Cattolica. Infatti, racchiuderei il senso del nostro mandato in due parole: Servizio (“Ecco la serva del Signore”) e Testimonianza (“Avvenga per me secondo la tua parola”).

Sulle motivazioni per le quali aderire all’associazione, il presidente si è soffermato su quanto emerso dai video che, nei giorni precedenti l’adesione, sono stati realizzati da tutti i consiglieri e condivisi sui vari gruppi virtuali. “Mi piace riassumere quanto emerso in questi giorni – ha evidenziato La Marca – pensando all’A.C. come ad una grande casa in cui il Signore ci ha posti, rendendoci simili ad una grande famiglia. Non ci siamo scelti, non ci conoscevamo, eppure, col tempo, abbiamo imparato a stare insieme, a rispettarci, ad amarci. E, sempre col tempo, abbiamo cominciato a prendere in prestito pezzi dagli altri, a raccontarci storie di vita, a condividere pensieri, emozioni e passioni. Insieme, ci siamo fatti piccoli nel servire chi aveva bisogno di aiuto e, insieme, ci siamo fatti grandi nel testimoniare il suo immenso amore per noi. Insieme, infine, ci prendiamo cura della casa che il Signore ci ha affidato, che definirei meglio come ‘Parrocchia’”.

In conclusione, secondo La Marca, “aderire all’A.C. significa mettere in moto un circolo infinito di relazioni, in cui una sola cosa è certa: in questa A.C., ogni socio ha il suo grande ruolo!”.