MAREK, UOMO E CAPITANO VERO

Si è conclusa, dopo 12 anni di militanza, l’avventura di Marek Hamsik con la maglia del Napoli. Un mix di incredulità, tristezza e scetticismo hanno accompagnato i giorni della trattativa con il club cinese del Dalian. Molti tifosi non hanno gradito la cessione del centrocampista slovacco a stagione in corso. Con l’intento dichiarato di provare a vincere l’Europa League, competizione lunga e stancante, e con il prestito incomprensibile di Rog al Siviglia (molte panchine anche lì), i partenopei si troveranno a dover gestire al meglio le forze per andare avanti in coppa e, al tempo stesso, non perdere ulteriori punti in classifica in campionato. Senza un vero e proprio regista e con la prima esperienza in carriera di Fabian in posizione di vertice basso nel centrocampo a 4 di mister Ancelotti, si tenterà un ulteriore azzardo sia numericamente che qualitativamente. Ancora una volta si è scelto di non fare mercato, di fare affidamento su un ottimo gruppo di calciatori, ma che, per ragioni anagrafiche, non durerà in eterno. Per molti, Marek andava ceduto ad inizio stagione o, eventualmente, dopo la fine di questo campionato. Indizi, più o meno velati, sulla volontà dell’ormai ex capitano azzurro di voler provare l’esperienza cinese si erano già avuti questa estate, il tutto bloccato temporaneamente dal presidente De Laurentiis per favorire un graduale inserimento del nuovo allenatore e di qualche nuovo acquisto nel settore nevralgico del campo. Apparentemente superate le perplessità tecnico-tattiche, adesso, si è scelto di cedere alle lusinghe milionarie dei cinesi e di accontentare il giocatore. Al di là delle vicende stagionali, il percorso di Marek in azzurro resta encomiabile. Un capitano silenzioso, che non hai mai fatto notizia per la condotta di vita extra campo e che non si è fatto sedurre da lusinghe sabaude e lombarde. Un atleta che ha fatto del lavoro sul campo e della maglia sudata le sue prerogative principali. Passano gli uomini, resta solo la maglia. Ma lo slovacco dalla cresta alta resterà per sempre nei cuori di Napoli e dei napoletani. Ad maiora, Marek!