Pietro Amitrano è il nuovo sindaco di Pompei, scelto da 9.011 cittadini
È il risultato incontestabile che hanno consegnano le urne già nelle prime ore della notte del lunedì, decretando il prossimo primo cittadino del Comune mariano e degli scavi. Amitrano ha sbaragliato gli avversari con oltre il 60 % dei consensi, contro il 29,09 % di Andreina Esposito – che ha portato a casa “soli” 4.349 voti – l’8,44 % di Gaetano Coccoli – che ha incassato 1.263 preferenze – e la testimonianza di Carmine Raimo con il 2,17 % e 325 voti confluiti sulla sua persona.
Il prossimo consiglio comunale sarà composto da 12 consiglieri di maggioranza a sostegno del sindaco – tra cui lo stesso primo cittadino – e 3 di opposizione. A favore del primo ci sono 3 consiglieri del Pd, 2 rispettivamente alla lista civica Amici Insieme Per Pompei a Rinascita Pompei 2017, poi un unico consigliere per ciascuna delle altre liste: Cittadini per Pompei, Campania Libera, Alternativa Pompeiana, Patto per Pompei e Insieme per la città. Il nuovo capo dell’amministrazione entra a Palazzo De Fusco dopo oltre 9 mesi di commissariamento e l’esperienza dell’ex sindaco Nando Uliano durata poco più di due anni.
Situazione completamente differente per la vicina città di Torre Annunziata, i cui cittadini saranno chiamati ad esprimere nuovamente il loro voto al ballottaggio del prossimo 25 giugno. Nessuno dei candidati ha superato il 50 % più uno dei consensi.
Vincenzo Ascione con il suo centrosinistra è il più votato con 11.550 ed il 49,52 %, ma si è fermato ad una manciata di voti dalla vittoria al primo turno. Secondo, fermo al 39,1 % con 9.120 preferenze, è Ciro Alfieri a capo dei moderati e del centrodestra. Mentre Pierpaolo Telese, a capo di DemA e civiche, ha avuto 2.651 preferenze, ovvero l’11,36 %.
Da registrare, durante la giornata di domenica, due casi di fotografia della scheda avvenuti entrambi nella stessa sezione dell’Istituto Siani. Ma anche delle operazioni di spoglio procedute con enorme lentezza, una addirittura non conclusa. La sezione 33 è stata scrutinata nella mattina di martedì 13 dalla commissione elettorale presieduta dal magistrato Giovanni De Angelis.
Insomma, per conoscere il nome del successore del sindaco Giosuè Starita si dovrà attendere l’ultima domenica del mese di giugno. Intanto prime fibrillazioni per il risultato dal fronte di Alfieri che attraverso una nota chiama in causa magistratura e forze dell’ordine per il conteggio totale delle singole schede. Più cauto Ascione che invita i suoi sostenitori ad andare nuovamente a votarlo al secondo turno.
Raffaelel Perrotta