Elezioni Comunali Boscoreale 2018 – Profili e programmi di tutti i candidati a sindaco

Antonio Diplomatico, medico, è il candidato sindaco della “grosse Koalition” boschese. Sostenuto da ben nove liste, appare, agli occhi di molti (e qui, ovviamente, gli altri candidati non saranno d’accordo), il vincitore designato. Ed il motivo è molto semplice. La coalizione che lo sostiene è nata da un accordo Casillo-Langella Gennaro, alla quale ha dato il proprio benestare anche l’ex senatore Pietro Langella. Basterebbe questo a capire cosa ciò significa. Anche se, ad onor del vero, un contributo decisivo sembrerebbe essere stato effettuato da Francesco Faraone.
A sostenere il favorito ci sono tutti, ma proprio tutti, gli esponenti della vecchia politica. Una lista Mappa-Fiore, con l’appoggio di Balzano, non candidato e costretto ad accettare le nuove condizioni. Il Pd, senza simbolo, scisso in due liste: una con Di Somma, Campanile, Marcone; l’altra con il tandem fisso Giordano-Abbenante. C’è la lista di Gennaro Langella, che non si è candidato; il cartello dell’ex senatore Langella; le due formazioni che fanno capo a Faraone; “Progetto per Boscoreale” di De Falco e Costabile e “Forza Boscoreale” di De Falco-Zecchi. Da molti viene definita come una “grande accozzaglia”, che ha l’obiettivo dichiarato di vincere al primo turno.
Ovviamente, Diplomatico non è d’accordo su questa definizione. “Siamo un insieme nonostante le nostre diversità” ha più volte ribadito nel corso di questa campagna elettorale. “Sono consapevole – ha spiegato – che non ci troveremo di fronte ad un compito facile. Anzi, i primi mesi saranno difficili. Il progetto politico è quello di rilanciare questo Comune che, effettivamente, si trova, forse, ai suoi minimi storici con l’impegno di dimenticare ogni bega politica e personale per il futuro dei giovani”. Sui motivi che lo hanno convinto ad accettare: “E’ stata determinante la proposizione di una serie di buone intenzione da parte di tutti”.