PASQUALE E LA SUA VITA DA SARTO SU MISURA

Pasquale Vitiello è un sarto su misura, ha circa ottant’annie vive nella nostra città. Su misura è un particolare importante nella parola sarto che, pur essendo piccola, racchiude vari mestieri in uno.Il sarto è come un direttore d’orchestra che si diverte a dirigere la sinfonia e diventarlo non è affatto semplice. Il vestito su misura, a differenza dell’abito comprato nei negozi, ti veste e deve adattarsi alla persona, la quale si deve poter muovere senza problemi. “Diventare sarto non è una cosa che si può fare dall’oggi al domani ma – ci spiega Pasquale – bisogna lavorare e sudare. Io stesso ho passato nottate intere a studiare prima di diventare ciò che sono oggi”. Infatti, l’anziano sarto, dopo un’intera vita passata tra studio e soddisfazioni, tutt’ora fa ciò che ama, nutrendo ancora la stessa passione di un tempo.
Dopo questa breve introduzione ci racconta la sua storia. Iniziò la “vita in bottega” all’età di undici anni a Boscoreale, per poi spostarsi a Napoli all’età di sedici anni e, successivamente, a Milano per apprendere meglio il mestiere alla sartotecnica, seguendo il corso di modellista e sviluppatore. Al nord la tecnica del sarto su misura veniva assimilata meglio ed è questo il motivo che spinse il sarto boschese a restare a Milano fino all’età di trent’anni. “All’inizio venivo pagato poco perché dovevo ancora far mio il mestiere, ma è proprio a Milano che, dopo aver appreso per bene, è iniziato il periodo delle soddisfazioni” ci racconta lo stesso Pasquale. Insomma, il lavoro duro ripaga sempre. Ci mostra varie foto, tra le più importanti ricordiamo la medaglia d’oro al concorso di tecnica sartoriale internazionale e la medaglia d’argento al concorso dei sartori “Forbici d’oro” nel 1967. Tornò poco dopo nuovamente a Boscoreale e si apprestò a compiere il faticoso lavoro di sarto su misura che ha svolto finora.
Prima di andare, Pasquale ci lascia un importante messaggio che vale per il sarto e per tutte le altre attività: “Al tempo d’oggi la professione del sarto su misura non s’impara più come un tempo, e per i giovani sarà difficile intraprendere questa carriera. Le nuove generazioni, inoltre, scelgono strade che portano a vite facili senza pensare che faticare porta successi e soddisfazioni per i quali il cuore salta di gioia; non c’è più la cultura di imparare a fare le cose in una certa maniera”.