Elezioni Comunali Boscoreale 2018 – Profili e programmi di tutti i candidati a sindaco

Nicola Sergianni, laureato in giurisprudenza, scende in campo con i colori di “Fratelli d’Italia”, partito che ha sposato in toto il progetto di cambiamento, rinnovamento e ringiovanimento che l alista esprime. La scelta di mettersi in gara con questo partito è frutto di una decisione ponderata e meditata, avvalorata dalla possibilità di portare la voce dei cittadini fino a Roma. “Boscoreale –continua Sergianni- non deve essere più una comunità isolata, abbandonata a se stessa, ma deve serve una comunità in grado di portare la sua voce oltre i confini boschesi, fino a Roma”.
La scelta di candidarsi “parte dalla prese di coscienza di quella che è la situazione in cui versa la nostra cittadina.Boscoreale è una comunità, in questo momento, che attraversa un periodo di grande difficoltà. Il comune,dal punto di vista economico è in uno stato disastroso, critico dal punto di vista finanziario”.L’attenzione principale è posta sulla quotidianità: “bisogna partire dalle cose semplici, dalle cose ordinarie. Prima di pensare alle grandi progettualità, prima di pensare al Puc, prima di pensare al grande progetto Pompei. Ci vuole onestà, umiltà e competenza”. Verde pubblico, viabilità e famiglia sono i punti di principale interesse, in particolar modo il recupero sociale delle zone interessate dalla delinquenza.
“Non paragonatemi a mio padre –conclude il candidato – non voglio che si confonda. Una cosa è Giuseppe Sergianni con la sua storia, un’altra è Nicola Sergianni con la sua storia, con il suo carico di competenza e professionalità. È vero, non ho esperienza amministrativa, ma se i risultati sono questi è chiaro che c’è qualcosa che non va, se i risultati sono questi è chiaro che bisogna rimboccarsi le maniche, perché questo è un paese che non può rimanere indietro”.