Alfonso Langella, 36 anni, laureando in ingegneria ed è alla sua prima esperienza politica. Egli, infatti, ci dichiara di non aver mai fatto parte di nessun schieramento politico e afferma di aver scelto di candidarsi come sindaco di Boscoreale in quanto stanco di assistere al degrado e all’immobilismo del suo paese, con lo scopo di dare priorità alla persona, mettendola al centro del suo programma politico. Viene da diverse esperienze di volontariato ed è segretario dell’associazione “Ospitalità” di Pompei, operante all’interno dello stesso santuario della città. “Stando tra la gente – dice – ho notato una profonda e legittima delusione dei cittadini. È per questo che sarò attento alle indicazioni che mi arriveranno dagli stessi, dalle associazioni e dai corpi intermedi, di ogni quartiere. Ecco perché –aggiunge- partendo dalle persone, vorrei realizzare la più grande rete di solidarietà, dando all’Assessorato ai Servizi Sociali una straordinaria centralità”.
Langella, insomma, intende far ruotare il suo impegno intorno alla famiglia, costruendo una rete di servizi atti a migliorarne le condizioni, a partire dall’apertura di uno sportello sociale dove, con l’ausilio di volontari, servizi sociali e ASL, è possibile accogliere e dare assistenza a tutti coloro che vivono il disagio sociale. Altro desiderio è la costruzione della banca del tempo, chiedendo il contributo volontario di medici, insegnanti, artigiani e chiunque altro sia in grado di insegnare ai ragazzi meno fortunati le lingue, l’uso del computer, un mestiere ed offrire loro prevenzione medica adeguata.
Conclude, annunciando un “RINNOVAMENTO della politica”, a partire dal come fare politica, muovendosi fra la gente, perché, egli stesso è un cittadino stanco e vuole dare un’opportunità a Boscoreale: scegliere di cambiare, di migliorare, di essere un paese civile e vivibile.
Elezioni Comunali Boscoreale 2018 – Profili e programmi di tutti i candidati a sindaco
