LE MALATTIE REUMATICHE

Le malattie reumatiche sono patologie che colpiscono soprattutto le articolazioni, lo scheletro e il sistema muscolare ma che, se trascurate, possono colpire anche altri organi, come cuore e polmoni. Sono caratterizzate da dolore alle articolazioni e alle strutture ad esse connesse, in particolare al ginocchio, anca, gomito, piede, mano, tendini. Altri sintomi sono la parziale rigidità del sistema muscolare e/o del sistema scheletrico, eventuale gonfiore, cute calda e arrossata in corrispondenza della zona interessata. Esistono oltre 150 tipi di patologie reumatiche diverse sia per come si manifestano, sia per le cause che le determinano. Artrite, artrosi e osteoporosi sono fra le più comuni. Le artriti sono infiammazioni dell’articolazioni di origine autoimmune: provocano dolori, gonfiori e limitazioni al movimento delle articolazioni, soprattutto mani e piedi, deformandole nel tempo. Generalmente hanno decorso cronico, cioè continuo per tutta la vita, e possono colpire anche i bambini. L’artrosi, invece, è una malattia degenerativa che insorge soprattutto dopo i 50 anni ed è dovuta all’invecchiamento delle articolazioni, in particolare di piede, ginocchia e anche. La cartilagine consumata dall’usura perde la sua elasticità e irrigidendosi si può danneggiare. L’artrosi è favorita dal   sovrappeso e dall’ obesità, oltre che dalla familiarità, fratture e lesioni articolari, oppure lavori che impongono posizioni forzate (in ginocchio a lungo) o quelli manuali. Anche gli sport, in particolare il calcio, usurano anzitempo le cartilagini di piedi e ginocchia. Tendenzialmente, le malattie reumatiche sono progressive e peggiorano col tempo. Non ci sono terapie risolutive, ma la medicina è in grado di tenere a bada i sintomi, garantendo al paziente una qualità di vita molto buona. Le cure insistono sull’attenuazione del dolore e il rallentamento della patologia. Come farmaci, si ricorre ai FANS, che riducono l’infiammazione ed eliminano il dolore, e al cortisone. Per minimizzare l’utilizzo dei farmaci, si può fare un percorso fisioterapico ma anche TENS, ultrasuoni e tecar terapia, ovvero trattamenti tesi all’attenuazione del dolore e all’induzione dei processi di riparazione dei tessuti danneggiati. Per ginocchia e mani si può ricorrere a infiltrazioni con acido ialuronico. I corticosteroidi entrano in gioco solo nei rari casi d’infiammazione associata ad artrosi. Nei casi più gravi si posizionano protesi articolari. Per prevenire le malattie reumatiche è sufficiente una cura dell’alimentazione e del moto, per non incorrere in sovrappeso o addirittura in obesità, in quanto i chili di troppo causano un sovraccarico delle articolazioni e a lungo andare possono danneggiarle. Anche l’attività fisica, come passeggiate giornaliere e una ginnastica leggera, aiutano a conservare un buon tono muscolare e un metabolismo sufficiente.